
In meno di tre mesi superati gli 83,5 miliardi di dollari raccolti nel 2020
In soli tre mesi dall’inizio del 2021 le SPAC statunitensi hanno raccolto più capitali dell’intero 2020. Secondo i dati della SPAC Research, infatti, le offerte pubbliche iniziali (IPO) delle SPAC hanno superato gli 83,5 miliardi di dollari raccolti lo scorso anno. Stando a quanto riportato da IPOScoop, inoltre, le SPAC hanno superato, e di molto, i 29,5 miliardi di dollari raccolti dalle IPO tradizionali nel 2021 a Wall Street.
Le SPAC, Special Purpose Acquisition Company, sono un veicolo di investimento costituito per raccogliere capitali sul mercato attraverso la quotazione in Borsa. I capitali così raccolti nella IPO vengono impiegati per operazioni di acquisizione di una società target. Già nel 2020 la somma raccolta era stata sei volte quelle del precedente record, a testimonianza del boom di questo metodo di quotazione. Diversi banchieri che hanno lasciato posizioni di vertice in importanti istituti finanziari si sono lanciati nel mondo delle SPAC, tra questi l’ex CEO di Unicredit Pierre Mustier e l’ex CEO di Credit Suisse Tidjane Thiam.
«Se mi avessero detto all’inizio dell’anno che avremmo superato il totale del 2020 già prima della fine del primo trimestre, non ci avrei creduto» – ha dichiarato a Reuters Carlos Alvarez, head of permanent capital solutions di UBS – «È stato davvero fenomenale e non ci sono segnali che lo slancio si fermi presto».
di: Alessia MALCAUS
FOTO: EPA/JUSTIN LANE
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