
Dopo i massimi di Wall Street di ieri quella di oggi è una seduta sotto la parità per i listini del Vecchio Continente sulla scia del rosso dei future azionari Usa e dell’Asia
Avvio negativo per le Borse europee nell’ultima seduta della settimana. Nei primi minuti di contrattazione l’indice Eurostoxx 50 scivola dello 0,23%. A Francoforte il Dax cede lo 0,16%, a Parigi il Cac40 perde lo 0,17% e a Londra l’indice Ftse100 è sulla parità con un 0,03%.
I mercati si prendono una pausa di riflessione, dopo i nuovi record di Wall Street. Ieri sera il Dow Jones, l’S&P500 e il Nasdaq hanno terminato su nuovi massimi storici, sostenuti dalle speranze di un piano di stimolo per l’economia e da un nuovo importante passo avanti nell’approvazione del vaccino anti-Covid sviluppato da Moderna che ha avuto il disco verde dal comitato consultivo della Food and Drug Administration.
Negativi i future di Wall Street stamani (Dow Jones -0,19%, S&P – 0,14% e Nasdaq -0,15%) e anche l’Asia è in rosso (Nikkei -0,16%, Shanghai -0,29% e Hong Kong -0,92%) dopo che la Bank of Japan oggi ha annunciato una estensione di 6 mesi del suo programma volto ad allentare la pressione sui debiti societari per via della pandemia, confermando il target dei tassi a dieci anni a zero mentre quello a breve a -0,1%.
Nel valutario l’euro/dollaro tratta a 1,225, in ribasso dello 0,10%, il dollaro/yen è a 103,31, +0,2%, dopo le decisioni della Bank of Japan, e il cross sterlina/dollaro è a 1.355, -0,24%.
Tra le commodities il petrolio ritraccia: il Wti cede lo 0,29% a 48,22 dollari al barile, mentre il Brent scende dello 0,41% a 51,29 dollari al barile. L’oro tratta a 1.886 dollari, in ribasso dello 0,19%.
La seduta sarà movimentata da alcune indicazioni macro, tra cui spicca l’indice Ifo della Germania che misura la fiducia delle imprese tedesche e e i prezzi alla produzione di novembre in Italia. Si segnala la riunione della banca centrale della Russia che dovrebbe confermare i tassi al 4,25%.
di: Maria Lucia PANUCCI
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