
Negative tutte le banche con JP Morgan e Wells Fargo che perdono entrambe il 3%. I rendimenti decennali sono tornati a puntare di nuovo verso l’alto, salendo all’1,74%, dopo essere volati fino all’1,75% nella sessione della vigilia
Wall Street apre oggi in rosso. Il Dow Jones, che ha perso fino a -300 punti, è in ribasso di 265 punti circa (-0,81%), a 32.596 punti. Il Nasdaq cede lo 0,39% a 13.064 punti circa, mentre lo S&P 500 arretra dello 0,60% a 3.891 punti.
Tutta colpa della Fed che ha deciso di non estendere una delle misure espansive lanciate con l’esplosione della pandemia Covid nella primavera del 2020. Si tratta dell’esenzione SLR, ovvero del cambiamento temporaneo al leverage ratio supplementare, introdotto lo scorso anno, che scadrà il prossimo 31 marzo del 2021. La regola ha permesso alle banche americane di detenere un ammontare di capitale minore a quello richiesto in tempi normali a fronte dei titoli di Stato Usa e altri asset detenuti.
Il ritiro di una tale misura potrebbe portare ora alcuni istituti di credito a smobilizzare i Treasuries detenuti, secondo l’avvertimento lanciato da alcuni trader.
Alla notizia della Fed, i rendimenti decennali sono tornati a puntare di nuovo verso l’alto, salendo all’1,74%, dopo essere volati fino all’1,75% nella sessione della vigilia. I tassi sui Treasuries a 30 anni sono schizzati al 2,466%, dopo aver sfondato ieri la soglia del 2,5% per la prima volta dal 2019.
Reagisce ovviamente ale tutto il comparto bancario con JP Morgan e Wells Fargo che perdono entrambe il 3%. Molti titoli delle Big Tech sono invece ancora positivi, come in premercato: bene Apple, Amazon, Netflix e Facebook, con quest’ultima che sale del 2,5% circa. Tesla invece fa dietrofront e perde più del 2%.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/JUSTIN LANE
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