
“Il Bitcoin? E’ troppo volatile per essere considerato una moneta, e non è supportato da niente, fattore che lo rende più un sostituto dell’oro che non di una valuta”
Le CBDC, ovvero le monete digitali emesse da banche centrali, offrono benefici, ma presentano anche rischi significativi. Lo sostiene Jerome Powell, presidente della Federal Reserve che ha parlato delle criptovalute intervenendo al BIS innovation, l’evento dedicato all’innovazione organizzato dalla Banca dei Regolamenti internazionali, «In ogni caso – ha tenuto a precisare – non procederemmo con le valute digitali se non ci fosse l’approvazione del Congresso, del governo e del pubblico. Tra l’altro, l’eventuale adozione del dollaro digitale avrebbe implicazioni potenzialmente elevate».
Per quanto riguarda il bitcoin secondo il presidente è troppo volatile per essere considerato una moneta e non è supportato da niente, fattore che lo rende più un “sostituto dell’oro” che non di una valuta. «I cripto asset – ha precisato Powell – sono molto volatili, guardate il Bitcoin, e dunque non proprio utili in quanto riserva di valore. Inoltre non sono sostenuti da niente. Piuttosto, sono più che altro un asset per la speculazione, non esattamente utili come mezzo di pagamento. Sono più che altro un asset speculativo».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/MICHAEL REYNOLDS
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