
Oltre a Francia e Germania anche l’Olanda ha introdotto nuove misure per contenere la pandemia. Attesi oggi diversi spunti macro
Avvio negativo questa mattina per le Borse europee a causa dei nuovi lockdown introdotti per arginare la pandemia. Dopo la Germania, anche l’Olanda ha deciso di prolungare di tre settimane, fino al 20 aprile, le misure di contenimento del virus. E mentre è in corso la terza ondata, il vaccino Astrazeneca è tornato nel mirino, questa volta negli Stati Uniti, dove le autorità sanitarie parlano di dati sperimentazioni “vecchi” e “incompleti” (guarda qui). E non è tutto perché Hong Kong e Macao hanno deciso di sospendere temporaneamente l’utilizzo dei vaccini anti-Covid 19 Pfizer-BioNtech, a causa di difetti di packaging, precisando che i problemi rinvenuti non hanno a che fare con la sicurezza del vaccino.
E così nei primi minuti di contrattazione il Dax segna -0,6%, Cac40 -0,87%, Ftse100 -0,71%.
Sentiment negativo anche in Asia, dove stamani prevalgono le preoccupazioni sulla ripresa dell’economia globale sotto pressione per la pandemia (Tokyo -2,04%, Shanghai -1,25% e Hong Kong -2,15%). Contrastati i future di Wall Street, con il Dow Jones in ribasso dello 0,07%, l’S&P giù dello 0,03% e il Nasdaq in rialzo dello 0,25%), dopo la chiusura in rosso di ieri dei tre indici (Dow Jones -0,94%, S&P -0,76% e Nasdaq -1,12%).
Nel valutario il dollaro è in rafforzamento stamani: l’euro/dollaro è in calo dello 0,059% a 1,184, il dolaro/yen è a 108,58, +0,02% e il cross tra sterlina e biglietto verde è a 1,371, -0,298%. Tra le commodities, il petrolio Wti rimbalza dell’1% a 58,32 dollari al barile e il Brent sale dell’1,15% a 61,48 dollari al barile. L’oro tratta in rialzo dello 0,261% a 1.729,7 dollari l’oncia.
Oggi il focus sul fronte marco è sugli indici dei pmi. Si parte con la Francia che renderà noti i suoi pmi manifatturiero e dei servizi di marzo preliminari, a seguire la Germania e l’eurozona che comunicherà anche il pmi composito. Poi il testimone passa agli Usa che pubblicherà l’aggiornamento dell’indice settimanale richieste mutui (12:00), degli ordini di beni durevoli di febbraio preliminari, poi il pmi manifatturiero e quello dei servizi di marzo preliminare e le scorte settimanali di petrolio. Dalla zona euro arriverà l’indice di fiducia dei consumatori di marzo preliminare. Alle 15:00 è prevista l’audizione al Senato Usa del Segretario al Tesoro Janet Yellen e del presidente della Fed Jerome Powell mentre dopo è atteso il discorso del presidente della Bce, Christine Lagarde.
di: Maria Lucia PANUCCI
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