“L’età media continua a rimanere molto alta. Bisogna fare una rivoluzione cambiando il paradigma degli ultimi 10 anni”
«Sto cambiando le regole del gioco del reclutamento, dei concorsi, dei dipendenti pubblici. Una cosa facile a dirsi, difficilissima a farsi. Per ripristinare un minimo di turnover serio, qualitativo e quantitativo, servono almeno 150 mila assunzioni all’anno». A parlare così è stato il Ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, nel corso dell’incontro Italia 2021, competenze per riavviare il futuro.
Per Brunetta bisogna dare nuova linfa vitale alla Pa. «L’età media continua a rimanere molto alta. Bisogna fare una rivoluzione cambiando il paradigma degli ultimi 10 anni», ha sottolineato.
Il ministro ha parlato di Next Generation EU come di una “grande occasione, 200 miliardi che l’Europa ci dà per reinvestire nel capitale umano e fare investimenti pubblici e privati“.
Lui definisce il settore pubblico come una “grande impresa” che fornisce servizi pubblici, “occupa capitale fisico e umano. Ha regole, ma manca una piccola cosa: il mercato“. «Fare impresa nel settore pubblico è complicatissimo, molto più difficile. Ma anche esaltante – ha continuato. – Il mio obiettivo è far star bene gli italiani, ridurre le diseguaglianze. Sono obiettivi politici. Un obiettivo straordinario, esaltante, la felicità degli italiani. Facile a dirsi, complicato a farlo. Semplificando, un ministro dovrebbe essere l’amministratore delegato di un grande sistema».
Nel corso dell’evento, Brunetta ha annunciato che firmerà un decreto legge di semplificazione entro la fine di questo mese che accompagnerà il Recovery Plan.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/CLAUDIO PERI
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