Il flottante al momento dell’ammissione è del 22,59% e la capitalizzazione è pari a 9 milioni
Acquazzurra sbarca sul segmento professionale di Aim Italia di Borsa Italiana. La società di bartering pubblicitario nei settori arredamento, life-style, automotive, food&wine e tecnologia è stata infatti ammessa alle negoziazioni delle azioni ordinarie e dei warrant: rappresenta l’ottava ammissione da inizio anno sul mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese e porta a 143 il numero delle società attualmente quotate su Aim Italia.
L’ammissione è avvenuta a seguito del collocamento in aumento di capitale di complessive 583.500 azioni ordinarie di nuova emissione, a un prezzo di offerta pari a 3,5 euro per azione, per una raccolta complessiva pari a oltre due milioni di euro. Il flottante al momento dell’ammissione è del 22,59% e la capitalizzazione è pari a 9 milioni.
«La quotazione in Borsa è per noi l’inizio di un nuovo capitolo che ci permetterà di consolidare la nostra posizione e aprirci al mercato dei capitali per sviluppare ambiziosi piani di crescita, sia in Italia che all’estero, acquisendo ancor più visibilità e autorevolezza nei confronti dei nostri interlocutori – ha detto Giancarlo Riva, fondatore e ceo di Acquazzura. – Negli ultimi 15 anni abbiamo reso Acquazzurra un’azienda solida e trasparente nel settore del bartering dove è fondamentale il rapporto di fiducia con gli inserzionisti, a cui abbiamo sempre garantito il rispetto degli accordi di distribuzione e di posizionamento dei prodotti e del brand».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA / Massimo Lapenda
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