
La Fed pronta allo sviluppo di un dollaro digitale
Nuovo attacco alle criptovalute. Questa volta ad affilare le armi è il dipartimento del Tesoro Usa che ha annunciato che sta lavorando a un piano per inasprire i controlli sul mercato delle monete digitali accusate di alimentare l’evasione fiscale. Il Tesoro ha precisato che qualsiasi trasferimento di una somma con valore pari o superiore ai $10.000 dovrà essere comunicato al fisco, ovvero all’autorità Usa Internal Revenue Service. «Le criptovalute pongono già problemi significativi di tracciatura, facilitando l’attività illegale includendo in modo ampio l’evasione fiscale – ha detto il Tesoro in un comunicato. – Questo è il motivo per cui il presidente propone di canalizzare risorse aggiuntive all’IRS, affinché monitori la crescita dei cripto-asset. In particolare, nel caso delle transazioni in contanti, le aziende che ricevono cripto asset con un valore di mercato superiore a $10.000 dovranno presentare una dichiarazione».
Intanto la Federal Reserve ha annunciato nuovi passi esplorativi sullo sviluppo di una valuta digitale, mantenendo su questa strada un atteggiamento apparentemente cauto. A questo proposito il presidente Jerome Powell ha riferito che nel corso dell’estate l’istituzione monetaria Usa pubblicherà un documento “interlocutorio” volto ad “esplorare le implicazione delle tecnologie sui pagamento digitali a rapida crescita, con un focus specifico sulla possibilità di emettere una valuta digitale della Banca centrale Usa”. Powell ha ribadito che questo dollaro digitale si aggiungerebbe e non sostituirebbe il contante e che la Fed deve assicurare la fiducia del pubblico anche sui mezzi di pagamento.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/SASCHA STEINBACH
Ti potrebbe interessare anche: