
I 23 principali istituti di credito statunitensi non dovranno più affrontare le restrizioni dell’era Covid
Le grandi banche statunitensi non dovranno più affrontare le restrizioni dell’era Covid. I principali istituti di credito statunitensi hanno superato gli stress test delle Federal Reserve. Ad annunciarlo è stata la stessa Banca centrale che ha rivelato che che 23 delle più grandi banche subirebbero perdite combinate di 474 miliardi di dollari in un’ipotetica grave recessione, ma ciò le lascerebbe comunque con più del doppio del capitale richiesto dalle regole della Fed.
Per questo, avendo superato gli stress test, le banche americane non saranno più sottoposte alle limitazioni imposte sull’erogazione dei dividendi agli azionisti e sulle operazioni di buyback azionari, che hanno dovuto osservare dalla pandemia fino a oggi. Ora gli analisti si aspettano che banche del calibro di JPMorgan Chase, Bank of America e Goldman Sachs potranno pagare agli investitori più di 100 miliardi di dollari nei prossimi quattro trimestri.
«Nell’ultimo anno, la Federal Reserve ha eseguito tre stress test con diverse ipotetiche recessioni e tutte hanno confermato che il sistema bancario è fortemente posizionato per supportare la ripresa in corso», ha affermato il vicepresidente della Fed, Randal Quarles, secondo cui le banche hanno agito bene durante la pandemia e alla riapertura completa dell’economia potranno operare da una posizione di forza.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/JIM LO SCALZO
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