
Focus su Intel, Tesla e Didi. Le vendite al dettaglio Usa sono migliori delle attese
Partenza cauta per Wall Street con gli investitori ancora preoccupati che l’inflazione Usa possa condizionare le scelte di politica monetaria della Fed. Sulle prime rilevazioni, il Dow Jones si attesta sui valori della vigilia a 35.032 punti, mentre, al contrario, piccolo scatto in avanti per l’S&P-500, che arriva a 4.371 punti. In moderato rialzo il Nasdaq 100 (+0,41%); con analoga direzione, leggermente positivo l’S&P 100 (+0,26%).
Tra i titoli, in evidenza le indiscrezioni del Wall Street Journal, secondo cui il colosso dei chip Intel sarebbe in trattative per acquistare GlobalFoundries per un valore di circa $30 miliardi. Si tratterebbe della maggiore acquisizione mai effettuata prima dal gruppo. Intel sale dell’1,7% circa.
Focus anche su Tesla, in lieve ribasso dopo che il fondatore e numero uno Elon Musk ha detto chiaramente che il progetto del furgone elettrico Cybertruck potrebbe anche fare flop.
In forte calo Didi con un tonfo di quasi -7%, dopo che i funzionari di ben 7 agenzie governative cinesi hanno fatto un blitz negli uffici del colosso di ride-sharing. I funzionari hanno condotto una ispezione per individuare la presenza di eventuali rischi per la sicurezza cibernetica (guarda qui).
Focus anche su Moderna, produttore dei vaccini anti-Covid-19, il cui titolo farà il suo ingresso nell’indice S&P 500 a partire dall’inizio della sessione di Wall Street del prossimo 21 luglio (leggi qui).
Sul fronte macro, le vendite al dettaglio negli Stati Uniti, nel mese di giugno, sono cresciute dello 0,6%, molto più delle le attese degli analisti che attendevano un ribasso dello 0,4%. Le spese per consumi rappresentano un’ampia parte, circa il 70%, del PIL americano, e sono un termometro dell’andamento dell’economia del Paese.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/JUSTIN LANE
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