Nell’intero mercato delle criptovalute sono andati in fumo $98 miliardi. Tutta colpa dell’alert dell’investitore David Tice a non detenere Bitcoin
Nuova giornata di affondi per il Bitcoin e le criptovalute in generale. La moneta virtuale più famosa al mondo è stata travolta dalle vendite e per la prima volta dallo scorso 22 giugno ha bucato la soglia di $30.000.
Nell’intero mercato delle criptovalute sono andati in fumo $98 miliardi nell’arco di 24 ore. Il Bitcoin ha perso più del 6%, l’Ether è capitolato di quasi il 9% e l’XRP è crollato di quasi l’11%, stando ai dati di CoinDesk.
Tutta colpa questa volta delle affermazioni dell’investitore David Tice che ha messo in guardia su questo mercato. «Avevamo una posizione sul Bitcoin quando valeva $10.000. Tuttavia, quando è salito fino a $60.000 abbiamo capito che era andato oltre – ha spiegato. – Ultimamente, c’è stato molto frastuono dalle banche centrali, dalla BRI e dalla Bank of England, che hanno espresso giudizi molto negativi. Credo che sia molto pericoloso oggi detenere i Bitcoin».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/SASCHA STEINBACH
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