Pil, Morgan Stanley vede un +1,5% nel secondo trimestre per l'Eurozona e l'Italia

epa03276372 (FILE) A file photo dated 21 April 2010 of a sign at Morgan Stanley offices in New York, New York, USA. The rating agency Moody's late 21 June 2012 downgraded 15 large banks and securities firms with international reach, including Deutsche Bank, citing the escalating turmoil in capital markets. The list includes Barclays, Citigroup, Credit Suisse Group AG, HSBC Holdings, Morgan Stanley, Royal Bank of Scotland Group, BNP Paribas, Credit Agricole, Royal Bank of Canada, Societe Generale and UBS AG, according to a statement on Moody's website. The steepest downgrade was to Credit Suisse, which dropped three notches, from the second highest grade of Aa1 to the still-respectable rating of A1. EPA/JUSTIN LANE

La variante Delta è la principale minaccia futura

Corposo recupero dell’economia dell’Eurozona nel secondo trimestre dell’anno. Lo prevede Morgan Stanley nel report How is 2Q Tracking?. In particolare la banca d’affari americana stima un incremento dell’1,5% per il PIL dell’aera euro nel periodo aprile-giugno e l’Italia dovrebbe segnare un ritmo di crescita analogo. A trainare la crescita dovrebbero essere i consumi.

Guardando ai trimestri successivi, la casa d’affari Usa sottolinea come la variante Delta è la principale minaccia per la forte previsione di +2,6% per il terzo trimestre, con i Paesi del Sud Europa particolarmente esposti a tale rischio alla luce dell’importanza del turismo in questa area.

di: Maria Lucia PANUCCI

FOTO: EPA/JUSTIN LANE