Titoli hi-tech in generale sotto pressione. Unica eccezione Tesla con +3% dopo i dati delle consegne. Focus oggi sull’Opec+
Wall Street inizia la settimana contrastata: il Dow Jones sale dello 0,17% a 34.364 punti circa, il Nasdaq cede lo 0,79% a 14.445 punti, mentre lo S&P 500 arretra dello 0,26% a 4.347 punti.
Titoli hi-tech in generale sotto pressione, come Nvidia, Alphabet, Microsoft. Eccezione positiva tra le Big Tech è Tesla, con le quotazioni che salgono del 3% circa, dopo che il colosso delle auto elettriche ha annunciato di aver consegnato nel terzo trimestre del 2021 241.300 vetture (guarda qui).
Grande attesa questa settimana per la pubblicazione, il prossimo venerdì, del rapporto occupazionale Usa di settembre. Gli economisti prevedono una crescita dei nuovi posti di lavoro di 475.000 unità, dopo l’aumento di appena 235.000 occupati ad agosto.
Focus sui prezzi del petrolio, nel giorno in cui si riunisce l’Opec+. La Commissione di monitoraggio avrebbe raccomandato ai Paesi membri dell’associazione di non apportare alcun cambiamento a quanto deciso nel mese di luglio, ovvero di continuare ad aggiungere all’offerta, ogni mese, 400.000 barili di petrolio crude al giorno, almeno fino all’aprile del 2022. L’offerta non dovrebbe essere dunque aumentata oltre la quantità stabilita. Per questo i prezzi del petrolio segnano un rally: quelli del contratto sul WTI sfondano al rialzo la soglia di $74 al barile per la prima volta dal 2014, mentre il Brent torna ben oltre quota $80, puntando dritto verso $81 al barile. I guadagni sono dell’1,5-1,8% circa.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/JUSTIN LANE
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