
Il sentiment degli investitori è dominato dai timori su inflazione e rialzo delle materie prime. Non si ferma la corsa del petrolio
Wall Street apre sopra la parità. Il Dow Jones inizia le contrattazioni in rialzo dello 0,29% mentre l’S&P 500 segna +0,31% e il Nasdaq +0,36%. Il rendimento del T-Bond decennale di nuovo sopra l’1,5%, in quota 1,505%.
Gli investitori continuano ad essere focalizzati sull’inflazione, il petrolio e la crisi del colosso cinese Evergrande.
Dal punto di vista macro-economico la bilancia commerciale degli Stati Uniti ha registrato ad agosto un deficit di 73,3 miliardi di dollari, in aumento rispetto al dato del mese precedente, rivisto da 70,05 a 70,3 miliardi. La lettura del dipartimento del Commercio ha inoltre mostrato che il disavanzo è peggiore di quello previsto dagli economisti, che lo vedevano a 69,6 miliardi.
Sopra la parità anche le piazze europee. Il Ftse Mib guadagna l’1,13%, il Cac lo 0,73%, il Dax lo 0,36%, il Ftse 100 e lo Stoxx 600 entrambi lo 0,56%.
Il petrolio è ancora in rally nei due listini di riferimento: il Wti scambia a 78,7 dollari al barile, il Brent è un quota 82,45. Oro poco sopra i 1.750 dollari l’oncia, bitcoin di nuovo oltre i 50.000 dollari. Dollaro di nuovo in rafforzamento: il cross tra euro e biglietto verde si abbassa a 1,1588. Spread Btp-Bund in ribasso a 103 punti base.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/JUSTIN LANE
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