
Fare la spesa potrebbe diventare molto più oneroso
Secondo un’analisi della Coldiretti elaborata a partire dall’indice Fao di settembre 2021, i prezzi di molti prodotti alimentari potrebbero presto lievitare, esattamente come sta accadendo per la benzina e le bollette (leggi qui).
Con l’innalzamento dei prezzi delle materie prime, che hanno toccato vette che non si vedevano da 10 anni, da qui a Natale gli italiani potrebbero aver bisogno di spendere molto di più per acquistare al supermercato prodotti quotidiani come i cereali, che hanno subito rialzi del 27,3%.
Nello specifico, sono a rischio lo zucchero, il cui prezzo dal 2020 è salito del 53,5%; i grassi vegetali, che hanno subito un rincaro del 60%; panettoni e pandori, per i quali il Codacons ha previsto un forte aumento dei prezzi sotto le festività (leggi qui) e il caffè (guarda qui).
Graverà sul costo finale anche l’inflazione, che nel mese di settembre ha raggiunto il 2,5% a livello nazionale. Le città con più inflazione sono Genova, dove il rincaro medio è di 874 euro; Bolzano, dove si spendono 891 euro in più all’anno; e Reggio Emilia, dove il rincaro ammonta a 855 euro.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
LEGGI ANCHE: Pinoli, i prezzi sono alle stelle: +136% in 10 anni. Mancano le pigne
Ti potrebbe interessare anche: