Rimane alta la tensione tra i sindacati e Draghi sulle pensioni. Il testo dovrebbe approdare domani in Cdm
Si dovrebbe tenere nel pomeriggio, attorno alle 17, la cabina di regia in vista del varo della manovra 2022. Lo si apprende da diverse fonti di Governo. Il testo poi dovrebbe approdare in Consiglio dei ministri domani.
In queste ore si sta lavorando per cercare di sciogliere alcune tensioni. Resta alta la tensione con i sindacati sul tema delle pensioni Il percorso sarà graduale, ma si tornerà al sistema ordinario delle pensioni disegnato dalla legge Fornero. Mario Draghi lo ribadisce al tavolo con i sindacati convocato ieri Palazzo Chigi. E’ una doccia fredda, per Cgil, Cisl e Uil che chiedevano una riforma complessiva delle pensioni.
I toni si inaspriscono soprattutto quando, dopo poco meno di due ore il premier, “per un altro impegno“, lascia il tavolo e affida il confronto ai suoi ministri. E non bastano le rassicurazioni sul percorso graduale di uscita da Quota 100 e neanche l’annuncio della proroga di un anno di Opzione donna e dell’Ape social, con estensione ad altre categorie di lavori gravosi. I sindacati vedono “luci e ombre“, ma sentenziano che l’incontro non è andato bene e si dicono pronti alla mobilitazione se serve (guarda qui).
Draghi sembra comunque voler tirare dritto. Vedremo cosa accadrà nelle prossime ore e soprattutto domani.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/FABIO FRUSTACI
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