Il Consiglio direttivo adeguerà tutti i suoi strumenti per raggiungere il target dell’inflazione al 2%
La stretta della pandemia sull’economia si è allentata visibilmente, a fronte dell’elevato numero di persone attualmente vaccinate. Questa evoluzione sostiene la spesa per consumi, in particolare nei settori del tempo libero, della ristorazione, dei viaggi e dei trasporti. Nei prossimi mesi, però, i rincari dei beni energetici potrebbero ridurre il potere di acquisto delle famiglie. Lo si legge nel consueto Bollettino economico della Bce che sottolinea però come il Pil supererà i livelli pre-Covid entro la fine dell’anno.
Le pressioni sui prezzi rimangono elevate a causa dell’aumento dell’inflazione dei beni alimentari ed energetici che riflette il rimbalzo dei prezzi dai bassi livelli su cui si collocavano subito dopo l’insorgere della pandemia ma la Bce continua a ritenere che l’inflazione avrà natura temporanea.
A questo proposito il Consiglio direttivo si dice pronto ad adeguare tutti i suoi strumenti, ove opportuno, per assicurare che l’inflazione si stabilizzi sull’obiettivo fissato del 2% nel medio termine.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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