La società tedesca DMSA ha chiesto ufficialmente la procedura di bancarotta per il gruppo cinese
Evergrande schiva il default per un soffio anche questa volta. E’ scaduto ieri il periodo di tolleranza di 30 giorni per pagare interessi da 148 milioni su tre obbligazioni e a quanto pare il secondo sviluppatore immobiliare cinese, oberato da 305 miliardi di dollari di debiti, avrebbe onorato i suoi impegni.
Gli interessi dovuti non erano stati pagati a settembre, alla scadenza naturale, facendo scattare il periodo di tolleranza. Lo riporta Bloomberg, secondo cui la notizia ha fatto balzare il titolo di Evergrande sulla borsa di Hong Kong di oltre 10 punti percentuali.
Intanto il gruppo di consulenza tedesco DMSA (Deutsche Marktscreening Agentur) ha chiesto ufficialmente la procedura di bancarotta per il colosso cinese. «La stessa DMSA ha investito in questi bond e non ha ricevuto alcun pagamento di interessi ad oggi. Ora stiamo preparando l’azione di bancarotta e chiediamo a tutti gli obbligazionisti di aggregarsi», scrive la società indipendente di servizi per il mercato in una nota inviata alla stampa.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/ALEX PLAVEVSKI
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