Wall Street riapre dopo il giorno del Ringraziamento di ieri ma a mezzo servizio per il Black Friday. Atteso il CdA di Tim e il debutto di Ariston a Piazza Affari
Avvio in forte ribasso per le Borse europee in questa ultima giornata di contrattazioni. L’indice Eurostoxx 50 cede il 3,9%. A Francoforte il Dax perde il 3,4%, a Parigi il Cac40 segna una flessione del3,9% e a Londra l’indice Ftse100 arretra del 3,3%.
Parte molto male anche Piazza Affari con l’indice Ftse Mib che cede quasi il 3% in area 26.346 punti. Tra i singoli titoli si segnala la debolezza dei bancari: oltre -4% per Intesa Sanpaolo, Bper e Banco BPM. Non ha fatto prezzo Unicredit. Molto male anche i titoli oil: ENI segna -4,1%. Sul fronte opposto Diasorin con oltre +5%.
Una nuova variante del Covid in arrivo dal Sud Africa preoccupa gli investitori. Denominata B.1.1.529, battezzata anche come “super sudafricana”, presenterebbe secondo gli esperti 32 diverse mutazioni nella proteina spike. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha indetto oggi una riunione straordinaria. Olanda e Belgio dovrebbero decidere oggi nuove misure restrittive destinate a contenere il contagio, mentre il Regno Unito ha preso già provvedimenti, chiudendo i confini a sei paesi africani: oltre al Sud Africa, sono stati sospesi i voli dal Namibia, Lesotho, Eswatini, Zimbabwe e Botswana.
Wall Street riapre dopo il giorno del Ringraziamento di ieri ma a mezzo servizio per il Black Friday (chiude alle 19:00 ora italiana). I futures sono giù (Nasdaq -0,41%, Dow Jones -1,27% e S&P -0,98%), mentre l’Asia è contrastata con il Nikkei che fa -2,53%, Shanghai -0,57% e Hong Kong +2,34%.
Nel valutario, in dettaglio, l’euro/dollaro è sceso a 1,122 (anche se al momento recupera un marginale +0,12%), il dollaro/yen è a 114,5, -0,74% e il crosso tra sterlina e dollaro tratta a 1,33, -0,18%. Tra le commodities come si accennava il petrolio è in calo: il Wti fa -3,09% a 75,96 dollari al barile e il Brent cede il 2,412% a 80,18 dollari al barile. L’oro, in questa situazione di incertezza, sale dello 0,8% a 1.798 dollari l’oncia.
L’agenda macro di oggi è piuttosto scarna di appuntamenti. Nel corso della mattina verranno diffuse la fiducia dei consumatori e delle imprese in Italia mentre a livello societario si segnala il CdA di Tim e il debutto di Ariston a Piazza Affari.
di: Maria Lucia PANUCCI
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