
Twitter vola fino a +6% con i rumor sulle dimissioni del ceo Dorsey. Rimbalzo sostenuto anche per le piazze europee
Wall Street parte in rialzo. Il Dow Jones avanza di 150 punti circa (+0,42% a quota 35.047), dopo aver sofferto venerdì scorso la peggiore seduta dall’ottobre del 2020, crollando di 905 punti (-2,5%), sulla scia del panico per la variante sudafricana Omicron. Lo S&P e il Nasdaq, che venerdì scorso sono scivolati rispettivamente del 2,3% e del 2,2%, avanzano dell’1% circa.
Gli investitori sono intanto in attesa di maggiore chiarezza sulla probabile trasmissibilità e gravità della variante omicron, e se quest’ultima avrà un impatto negativo sull’efficacia dei vaccini. L’Organizzazione mondiale della sanità, dal canto suo, ha valutato la mutazione del virus “un rischio globale veramente elevato“, che potrebbe avere “conseguenze severe per alcune aree“.
Detto questo, il mondo farmaceutico si sta già muovendo per produrre nuovi medicinali o vaccini contro le varianti del Covid-19. In particolare, stando a quanto riportato da Bloomberg, la società farmaceutica BioNTech starebbe iniziando a sviluppare un nuovo vaccino Covid adattato in modo da intercettare le nuove varianti. Il titolo Moderna continua a seguire la scia rialzista, dopo i forti guadagni riportati venerdì scorso a Wall Street. Le quotazioni balzano di quasi +8% dopo essere volate del 20% nella seduta di venerdì.
Il ceo di Twitter Jack Dorsey, secondo quanto appreso da Cnbc, dovrebbe dimettersi dal suo ruolo esecutivo in seguito alle pressioni ricevute dal fondo Elliott e dal suo fondatore Paul Singer, che gli avevano chiesto di scegliere tra Twitter e l’altra sua società, Square. In scia alla notizia il titolo del social network cresce in apertura del 6%.
Rimbalzo sostenuto anche per le piazze europee. Il Ftse Mib guadagna l’1,75%, il Cac l’1,49%, il Dax lo 0,95%, il Ftse 100 l’1,64% e lo Stoxx 600 l’1,37%.
Forte rimbalzo anche per il petrolio, che recupera circa il 6% in entrambi i listini di riferimento: il Wti scambia sui 72,6 dollari al barile, il Brent è a quota 76,7. Oro invariato a 1.788 dollari l’oncia, bitcoin in ripresa (+4%) sopra i 57.000 dollari. Debole l’euro: il cross tra moneta unica e biglietto verde scende a 1,1265. Spread Btp-Bund in leggero ribasso a 129 punti base.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: Johannes EISELE / AFP
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