E’ stata approvata la legge che consentirà alla Camera ed al Senato di dire sì l’innalzamento del tetto del debito a maggioranza semplice, senza il sostegno dei Repubblicani
Il rischio default sembra essere davvero scongiurato negli Usa, con grande sollievo in primis del segretario al Tesoro, Janet Yellen, che più volte aveva lanciato l’allarme proprio su questo fronte.
Con 222 sì e 212 no, la Camera Usa ha approvato la misura che spiana la strada ad un rapido aumento del debito: una legge che introduce una semplificazione procedurale consentendo al Senato di approvare l’aumento del limite con una maggioranza semplice (51 voti su 100), senza quindi il sostegno dei Repubblicani che alla Camera alta sono determinanti per una maggioranza qualificata.
Il voto è arrivato dopo una intesa bipartisan al Senato, dove sono necessari 60 voti per far passare il provvedimento, inclusi 10 Repubblicani.
Dopo che alla legge sarà posta la firma di rito del Presidente Joe Biden, la Camera ed il Senato potranno quindi tenere votazioni separate per l’innalzamento del tetto del debito e con maggioranza semplice. Uno stratagemma che accelera la procedura visto che la segretaria al Tesoro aveva ammonito che il limite del debito (ora a 28.900 miliardi) potrebbe essere raggiunto il 15 dicembre.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/Amanda Voisard / POOL
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