
Il titolo del colosso immobiliare si risolleva dopo il tracollo di lunedì
Evergrande vacilla ma non molla. E’ ancora il caso di dirlo. Dopo non rispettato la scadenza sul pagamento di 82,5 milioni di dollari di cedole offshore scaduti lunedì e aver istituito un comitato interno per “mitigare ed eliminare i rischi futuri“, vigilando quindi sulla gestione del rischio (guarda qui), ora arriva la quiete dopo la tempesta. I diritti di azionisti e creditori del colosso immobiliare cinese saranno “pienamente rispettati” nell’ordine del loro risarcimento legale. Lo ha detto il governatore della della Banca centrale cinese Yi Gang che ha tenuto a rincuorare sul fatto che il rischio causato da alcune società immobiliari cinesi a breve termine non indebolirà il mercato dei capitali di Hong Kong.
Grazie alle parole di Yi Gang, dopo la chiusura degli scambi, il titolo Evergrande è in rialzo del 4% sulla borsa di Hong Kong, risollevandosi da quel -13,78% toccato lunedì, ai minimi degli ultimi 11 anni.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: REUTERS/Bobby Yip
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