Dall’inizio del 2022 ha perso il 14%, il calo maggiore dal 2012
Il Bitcoin scivola sotto i 40.000 dollari, per l’esattezza a 39.744, e si avvia al peggior inizio di anno dagli albori della criptovaluta.
Dall’inizio del 2022 infatti la principale moneta virtuale ha perso il 14%, il calo maggiore per un inizio di anno dal 2012.
Il declino è dovuto alla Fed che, nonostante la diffusione di Omicron, ha deciso per l’aumento dei tassi di interesse. Dai verbali del Fomc è infatti emersa l’intenzione di accelerare la rimozione degli stimoli monetari e il rialzo dei tassi per contrastare l’inflazione. Il costo del denaro, in particolare, dovrebbe subire tre ritocchi nel corso dell’anno, forse già a partire da marzo (leggi qui).
di: Maria Lucia PANUCCI
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