Rischi informatici e sanitari restano le preoccupazioni principali
Il 2022 sarà un anno di crescita economica. Ne è convinto il 77% dei Ceo di tutto il mondo che non sono mai stati così ottimisti negli ultimi 10 anni rispetto alle prospettive di una ripresa per il futuro.
Stesso discorso anche per l’Italia, anzi anche di più: l’89% prevede un miglioramento, mentre solo il 10% (15% a livello globale) si attende condizioni peggiori. È quanto emerge dal 25esimo Annual Global CEO Survey di PwC che ha intervistato 4.446 CEO in 89 paesi, di cui 123 in Italia, tra ottobre e novembre del 2021.
L’ottimismo dei ceo in Italia per il 2022 cresce di +19 punti rispetto ad un anno fa, quando era pari al 70%, mentre a livello globale aumenta di solo un punto arrivando appunto al 77%.
I rischi informatici e sanitari rappresentano ancora le principali minacce sia per i leader italiani che per quelli globali, identificate rispettivamente dal 41% (49% a livello globale) e dal 36% (48% a livello globale) degli intervistati.
Segue la volatilità macroeconomica, con il 34% dei ceo italiani (49% a livello globale) che si dichiara molto o estremamente preoccupato per l’impatto potenziale che le oscillazioni del PIL, l’inflazione e le questioni riguardanti il mercato del lavoro potranno avere sul 2022.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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