Questa stangata ridurrà di 0,2 punti la crescita del Pil dell’area euro sull’intero 2022
Continua ad essere preoccupante la situazione del caro-energia. Questa volta a lanciare l’allarme è la Bce secondo cui i prezzi del petrolio e del gas naturale dovrebbero segnare il loro picco nel corso di questo primo trimestre dell’anno, con il gas in particolare che raggiungerà un rincaro di quasi il 600% rispetto al primo trimestre del 2021. Questa stangata ridurrà di 0,2 punti la crescita del Pil dell’area euro sul 2022.
La Banca centrale ha pubblicato uno studio proprio mentre le forniture di gas all’Europa vengono complicate dall’acuirsi delle tensioni geopolitiche sull’Ucraina con Usa e Nato da una parte e Russia dall’altra.
Ed in caso di shock con razionamento del 10% sul settore industria il valore aggiunto dell’area euro dovrebbe ridursi di circa 0,7% punti percentuali. «Le perdite – aggiunge la Bce – sarebbero particolarmente significative nei Paesi dove la produzione dipende più dal gas e dove la produzione di elettricità, Gas e forniture di aria condizionata rappresentano una quota considerevole di valore aggiunto».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: PIXABAY
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