I turisti che stanno pianificando le proprie vacanze per i giorni di Pasqua dovranno prenotare la vettura per tempo, solo così potranno assicurarsene la disponibilità
Il perdurare della crisi dei chip sta mettendo in ginocchio non solo il settore dell’automotive in generale ma anche quello dell’autonoleggio. Mancano vetture e gli operatori sono sempre più in difficoltà nell’inserire nuovi veicoli in flotta. A lanciare l’allarme è l’ANIASA-Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e Servizi Automobilistici che invita i turisti che stanno pianificando le proprie vacanze per i giorni di Pasqua a prenotare la vettura per tempo.
Complice il progressivo calo dell’ondata pandemica e il venir meno dello stato di emergenza, diversi milioni di italiani stanno già pensando a dove trascorre le prossime vacanze pasquali, ma un problema potrebbe arrivare al momento di prenotare la propria vettura a noleggio. Se non ci si affretta il rischio di non trovarne a disposizione è molto alto. La crisi dei chip in corso da quasi un anno ha, infatti, rallentato sensibilmente la produzione e la disponibilità sul mercato di veicoli, tanto per i privati quanto per le società di noleggio a breve termine.
Ed oggi la situazione è ulteriormente peggiorata rispetto allo scorso anno anche in conseguenza di alcune scelte commerciali dell’industria automobilistica europea che ormai immette nuovi veicoli sul mercato con il contagocce e sta cancellando o riprogrammando in molti casi la disponibilità di vetture e furgoni per il mondo del noleggio. «Il paradosso – evidenzia Giuseppe Benincasa, Direttore Generale ANIASA – è che il settore, già duramente colpito dalla pandemia (-50% dei noleggi nel 2021 vs 2019), si trova ora alla vigilia della stagione turistica che potrebbe fornire una boccata d’ossigeno agli operatori, ma purtroppo con una flotta assai meno numerosa di quanto ci si potesse attendere. Si rischia quindi di non poter accontentare tutte le richieste dei turisti. Negli ultimi mesi gli operatori hanno reagito a questa riduzione del flusso di immatricolazioni tenendo in flotta per più tempo le proprie vetture (in media vengono utilizzate per 8-10 mesi), ma adesso non è più possibile andare oltre e la situazione di empasse è totale. Senza un cambio di strategia da parte dei costruttori europei, le imprese di noleggio saranno costrette ad aprire fortemente ai costruttori cinesi. Un trend che, una volta avviato, sarà difficilmente reversibile».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: UFFICIO STAMPA ANIASA
Ti potrebbe interessare anche: