Su base tendenziale aumentano dell’8,4% in valore e del 7,3% in volume. Frena il commercio elettronico: -2,1%
Diminuiscono le vendite al dettaglio in Italia. A gennaio 2022 si stima un calo congiunturale dello 0,5% in valore e dello 0,7% in volume. Lo rende noto l’Istat secondo cui soffrono sia i beni alimentari (-0,1% in valore e -0,7% in volume) sia quelle dei beni non alimentari (-0,8% in valore e in volume).
Su base tendenziale le vendite al dettaglio aumentano dell’8,4% in valore e del 7,3% in volume. Alla dinamica su base annua contribuiscono in misura prevalente le vendite dei beni non alimentari (+14,2% in valore e +14,8% in volume) mentre quelle dei beni alimentari registrano un aumento contenuto in valore (+2,2%) e una flessione in volume (-1,6%).
Rispetto ad un anno fa il valore delle vendite al dettaglio cresce per la grande distribuzione (+6,1%), le imprese operanti su piccole superfici (+12,5%) e le vendite al di fuori dei negozi (+4,2%) mentre diminuisce per la componente del commercio elettronico (-2,1%).
di: Maria Lucia PANUCCI
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