L’obiettivo del Mims è anche quello di colmare il divario infrastrutturale tuttora esistente tra Nord e Sud del Paese e quindi ridurre le disuguaglianze
3,8 miliardi di euro. A tanto ammontano gli investimenti previsti dal ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili per mettere in sicurezza le strutture idriche primarie del Paese e per ridurre le perdite d’acqua nella rete di distribuzione. Gli interventi sono in linea con La Giornata Mondiale dell’acqua che oggi si celebra in tutto il mondo e che quest’anno ha l’obiettivo di sensibilizzare istituzioni e opinione pubblica sull’importanza di ridurre gli sprechi e di assumere comportamenti corretti anche per contrastare le conseguenze della crisi climatica.
In particolare i soldi messi in campo per migliorare la sicurezza dell’approvvigionamento ammontano ad oltre 2,4 miliardi di euro di cui due miliardi provenienti dal Pnrr e 468 milioni dal Fondo Sviluppo e Coesione (Fsc) 2014-2020. Per la riduzione delle perdite di acqua nelle reti di distribuzione sono invece previsti interventi per 1,4 miliardi di euro: 900 milioni dal Pnrr, utilizzati anche per la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti, e 482 milioni dal programma europeo React Eu attraverso il Piano Operativo Nazione (Pon) Infrastrutture e Reti.
«Gli investimenti sono stati programmati anche con l’obiettivo di colmare il divario infrastrutturale tuttora esistente tra Nord e Sud del Paese e quindi ridurre le disuguaglianze – ha spiegato il ministro Giovannini. – La loro realizzazione consentirà di rendere le infrastrutture idriche primarie (grandi adduttori, invasi, grandi derivazioni) efficienti e resilienti, effettuare gli indispensabili interventi di manutenzione, ridurre le perdite anche nelle reti di distribuzione, completare e eventualmente riprogettare in un’ottica più moderna i grandi sistemi idrici ancora incompiuti, soprattutto al Sud».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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