Durante la 32esima giornata dell’acqua il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, ad un evento organizzato da Earth Day Italia ha dichiarato «C’è bisogno di razionalizzare il sistema idrico, visto che oggi esistono 2.391 gestori, ma anche quello irriguo, con tecniche che utilizzino meno risorsa possibile e prevedendo il riutilizzo delle acque reflue, delle quali in Italia utilizziamo meno del 5%».
Il ministro ha inoltre aggiunto «si consumano pro-capite 230 litri al giorno di acqua, a fronte di una media europea di 160. Dobbiamo costruire nuove dighe e fare aree di raccolta, per raccogliere acqua quando piove e rilasciarla nei momenti di siccità, evitando danni durante le alluvioni».
«Noi siamo un Paese del Mediterraneo, il punto di raccordo del continente europeo con quello africano – ha detto ancora il ministro -. Questo governo ha introdotto il Piano Mattei, che comprende azioni per far crescere e unire le nostre realtà con quelle africane. Bisogna accompagnare il continente africano sul fronte della produzione e dell’uso razionale dell’acqua. Guardando al nostro G7, il tema acqua ci porta alla necessità di intervenire contro l’inquinamento marino e per l’uso razionale della risorsa, grazie a nuove tecnologie come quelle dei dissalatori, che permettono di avere acqua potabile usando quella di mare, come accade in Israele».