
Questo grazie a un minor consumo di energia elettrica pari a circa 420 milioni di kilowattora. Si parte domenica 27 marzo
Il passaggio all’ora legale farà risparmiare oltre 190 milioni euro grazie a un minor consumo di energia elettrica pari a circa 420 milioni di kilowattora che consentirà, inoltre, di apportare un importante beneficio ambientale, quantificabile nella riduzione di circa 200 mila tonnellate di emissioni di anidride carbonica in atmosfera. Sono queste le stime di Terna per i 7 mesi in cui sarà in vigore l’ora legale, ovvero da domenica 27 marzo al 30 ottobre 2022.
Nel periodo primavera-estate i mesi che producono il maggior risparmio energetico sono aprile e ottobre, poiché si ritarda l’uso della luce artificiale in un momento in cui le attività lavorative sono ancora in pieno svolgimento, mentre nei mesi estivi l’accensione della luce avviene già nelle ore serali, quando le attività lavorative sono per lo più terminate e questo fa registrare valori meno evidenti in termini di risparmio elettrico.
In totale, dal 2004 al 2021, secondo l’analisi della società guidata da Stefano Donnarumma, l’applicazione dell’ora legale ha consentito all’Italia di risparmiare 10,5 miliardi di kWh di energia ed ha comportato, in termini economici, un risparmio per i cittadini di oltre 1,8 miliardi di euro.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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