Lane: “forse entro metà anno vedremo picco dell’inflazione”
La Bce potrebbe alzare i tassi dell’Eurozona tra l’1,5% e il 2%. Lo ha detto Pierre Wunsch, governatore della banca centrale del Belgio. In un’intervista rilasciata al Knack Magazine, settimanale in lingua olandese, il banchiere esponente del Consiglio direttivo della Bce ha affermato che l’istituto centrale ha praticamente centrato il target sull’inflazione (pari al 2%), aggiungendo di ritenere che il tasso sui depositi, al momento pari a -0,5%, sarà alzato allo zero entro la fine di quest’anno.
Proprio Philip Lane, capo economista della BCE, in un’intervista con Antenna TV, si è concentrato sull’inflazione, annunciando che forse entro la metà dell’anno si vedrà il picco, ma molto dipenderà dalla guerra. «Nel contesto di un aumento del 45% dei costi energetici, in questo momento l’inflazione è più di quanto vorremmo – ha spiegato. – Pensiamo che potrebbero mancare alcuni mesi. Forse entro metà anno vedremo il picco. Ma penso che dipenda dalla guerra. Molto probabilmente, con la natura dello shock energetico, i prezzi si stabilizzeranno a questi prezzi elevati o inizieranno a diminuire ma lo slancio dell’inflazione rallenterà, quindi pensiamo che nella seconda metà dell’anno il tasso di inflazione scenderà. E pensiamo che sarà molto più basso l’anno prossimo e l’anno successivo».
Ha però tranquillizzato sul fatto che l’inflazione così alta avrà natura temporanea e che l’Europa, soprattutto grazie al Recovery Fund, continuerà a crescere quest’anno, anche se ad un ritmo più lento. «Quindi questo è molto importante e pensiamo che, a differenza degli anni ’70, questi sono alcuni mesi di alti tassi di inflazione. Non è un decennio di alti tassi di inflazione e pensiamo che l’inflazione diminuirà entro la fine dell’anno», ha aggiunto.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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