
Embargo Ue petrolio russo, Slovacchia chiede esenzione
Ancora una volta la Russia di Vladimir Putin ha scongiurato il rischio di default. Secondo quanto riporta Bloomberg tre investitori si sarebbero visti accreditare sui rispettivi conti le cedole in dollari di due eurobond, con scadenza 2022 e 2042, giusto un giorno prima del termine del periodo di grazia di 30 giorni scattato ad inizio aprile, quando le cedole sono venute a maturazione.
Il pagamento evita alla Russia il primo default della sua storia dalla cacciata degli zar.
In caso di embargo del petrolio russo da parte dell’Unione Europea, la Slovacchia chiederà un’esenzione (leggi qui). Lo comunica il ministero dell’Economia slovacco, citato dal Guardian: «Se si tratta di un embargo approvato del petrolio russo come parte di un ulteriore pacchetto di sanzioni contro la Russia, allora la Slovacchia chiederà un’esenzione».
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA/EPA/FILIP SINGER
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