Il Bitcoin cancella i guadagni del 2021 mentre l’Ether è sceso fino a 1.789 dollari. Pesano strette monetarie, inflazione e guerra
E’ un momento davvero nero per le criptovalute. Il Bitcoin crolla sotto i 27.000 dollari, arrivando a 26.595,52 dollari per l’esattezza, toccando il livello più basso in oltre 16 mesi e cancellando i guadagni del 2021. L’Ether, la seconda valuta digitale, è sceso invece fino a 1.789 dollari ed è la prima volta che accade dal luglio 2021.
Gli investitori stanno fuggendo dalle criptovalute in un momento in cui i mercati azionari sono crollati dai massimi della pandemia per i timori legati all’impennata dei prezzi e al deterioramento delle prospettive economiche. In particolare lo scivolone è dovuto a tre fattori: l’inflazione galoppante, le banche centrali che hanno avviato un veloce percorso di stretta monetaria e la paura di una recessione incombente causata anche dalla guerra in Ucraina.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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