Powell ha rincuorato sul fatto che non ci saranno sorprese sul fronte dei tassi nei prossimi due meeting. Oggi trimestrali di Banca Generali e Interpump
Avvio positivo questa mattina per le piazze europee nell’ultimo giorno di contrattazioni. In avvio di seduta l’indice Dax di Francoforte sale dello 0,9%, quello del Cac40 di Parigi segna un +1,6% circa, mentre il Ftse 100 di Londra sale di circa l’1,3%.
Il Ftse Mib segna +0,78% a quota 23.750 punti. Tra i migliori in avvio Unicredit (+1,46%) che riavvicina la soglia dei 10 euro dando seguito ai rialzi consistenti delle ultime tre sedute. Bene anche TIM (+2,2%) e Poste con +1,93%.
Oggi i futures americani sono tutti positivi: Dow Jones +0,79%, S&P 500 +0,95%, Nasdaq +1,35%.
Sicuramente a rincuorare gli animi degli investitori sono state le parole di Jerome Powell, che in occasione della conferma da parte del Senato per il secondo mandato, ha nuovamente reiterato la guidance di politica monetaria con rialzi dei tassi di 50 punti base nei prossimi due meeting, allontanando le prospettive di aumenti più aggressivi.
Il petrolio è in salita con il Wti che scambia a 107,17 dollari al barile, il Brent tratta a 108,72. Oro in guadagno frazionale a 1.824 dollari l’oncia. Continua ad abbassarsi il tasso di cambio tra euro e dollaro, che scende sotto quota 1,04 raggiungendo 1,0387.
Diversi gli spunti macro nella giornata di oggi. Nella zona euro da monitorare la produzione industriale di marzo, negli Stati Uniti in evidenza l’indice di fiducia dell’università del Michigan. Tra le trimestrali internazionali si segnala Deutsche Telekom, Banca Generali e Interpump.
di: Maria Lucia PANUCCI
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