
Secondo Patrick Harker, presidente della Federal Reserve di Philadelphia, l’aumento dei tassi Usa dipenderà dall’inflazione. Non prevede recessione
Riflettori ancora puntati sulle prossime mosse della Banca centrale Usa. Patrick Harker, presidente della Federal Reserve di Philadelphia, durante un evento online ha detto di prevedere due ulteriori aumenti dei tassi di 50 punti base a giugno e luglio. Dopodiché prevede una sequenza di aumenti del tasso sui fed funds a un ritmo misurato fino a quando l’inflazione non si muova verso l’obiettivo del Comitato. «Va da sé che, come banca centrale, la Federal Reserve può fare ben poco per influenzare i vincoli di offerta che spingono verso l’alto l’inflazione – ha aggiunto in un altro passaggio del suo discorso. – Ma possiamo influenzare la domanda ed è quello che abbiamo iniziato a fare».
Harker però, nonostante una contrazione del Pil nel primo trimestre, non parla di recessione, anzi prevede una crescita di circa il 3% quest’anno.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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