
I verbali relativi all’incontro del 3 e 4 maggio in cui è stato deciso l’aumento dei tassi di 50 punti base
Sono arrivati i tanto attesi verbali relativi all’incontro del 3 e 4 maggio del Federal Open Market Committee (FOMC), l’organismo di politica monetaria della Fed (leggi qui).
Dai verbali emerge che per i partecipanti hanno ritenuto “appropriato” l’aumento dei tassi d’interesse di 50 punti base: si tratta del primo rialzo di mezzo punto percentuale dal maggio 2000.
Secondo i membri del FOMC, la guerra in Ucraina e i lockdown imposti in Cina per il Covid potrebbero far aumentare le pressioni inflative. L’outlook resta “incerto”, si legge.
La Federal Reserve – si legge ancora – “dovrebbe concentrarsi sull’inflazione”, mentre per quanto riguarda il Pil, il calo nel primo trimestre contiene “pochi segnali” sulla forza dell’economia statunitense, quindi il FOMC si aspetta una “rapida crescita” nel secondo trimestre.
di: Francesca LASI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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