
L’obiettivo della Fed è combattere l’alta inflazione
La Fed continuerà ad alzare i tassi di interesse anche dopo i suoi prossimi due incontri, con l’unico obiettivo di fermare l’alta inflazione che sta svuotando le tasche degli americani. Ne sono convinti ben due membri del consiglio, la vicepresidente Lael Brainard e il presidente della Fed di Cleveland, Loretta Mester, che si sono posti un unico interrogativo: di quanto sarà il rialzo d’autunno? «Il rialzo di 50 punti base potenzialmente a giugno e luglio, dai dati che abbiamo oggi in mano, sembra un percorso ragionevole – ha detto alla Cnbc il vicepresidente Brainard. – Entro settembre se non vediamo un certo tipo di decelerazione dell’inflazione mensile, se non vediamo che parte di quella domanda davvero calda inizia a raffreddarsi un po’, allora potrebbe essere appropriato tenere un altro incontro in cui procedere allo stesso ritmo».
Ma anche se le pressioni sui prezzi stanno iniziando a calare, è probabile che la Fed aumenterà comunque i tassi, solo di un importo inferiore. «In questo momento è molto difficile pensare che ci possa essere una pausa. C’è molto lavoro da fare per ottenere che l’inflazione, ora ai massimi da 40 anni, freni fino all’obiettivo della Fed del 2%», ha sottolineato.