
Gli investitori temono una recessione dell’economia Usa. Bene l’andamento dell’Europa
Wall Street prova a risalire la china dopo i forti cali di ieri. Il Dow Jones in apertura guadagna lo 0,5%, l’S&P 500 lo 0,6% e il Nasdaq, che ieri ha lasciato per strada il 4,5%, sale dell’1,6%. Si abbassa anche il rendimento del Treasury decennale, che scende al 3,23%.
Il focus degli investitori rimane sulle ultime mosse della Fed, che ha annunciato in settimana un rialzo dei tassi d’interesse di 75 punti base, la stretta più forte dal 1994. Il numero uno della banca centrale, Jerome Powell, oggi ha ribadito l’impegno dell’istituto nel contenimento dell’inflazione. Quello che il mercato teme adesso è che le mosse di politica monetaria della Fed possano innescare, unite ai rincari delle materie prime, un contesto recessivo.
Il prezzo del greggio scende sensibilmente in entrambi gli indici di riferimento, nell’ordine del -2,5%. Il Wti tratta a 114,5 dollari al barile, il Brent è appena sopra 117 dollari.
Solido anche l’andamento di Piazza Affari, maglia rosa in Europa, che segna +1,2%. Positivi poi Dax (+0,6%), Cac (+0,8%), Stoxx 600 (+0,7%) e Ftse 100 (+0,5%).