
Per combattere l’inflazione negli Usa Powell si dice pronto a politiche monetarie più aggressive
Al Congresso Usa Jerome Powell ha ribadito l’impegno della Banca centrale nel contrasto all’inflazione, che sta letteralmente svuotando le tasche degli americani, ipotizzando misure più dure di politica monetaria.
Ormai il caro vita è arrivato a maggio all’8,6%, livelli massimi dal 1981 e quindi bisogna essere pronti ad agire. «Alla Fed comprendiamo le difficoltà che l’alta inflazione sta causando. Siamo fortemente impegnati a far scendere i prezzi al consumo e ci stiamo muovendo rapidamente per farlo – ha dichiarato il capo della banca centrale nelle sue osservazioni per la Commissione bancaria del Senato. – Abbiamo sia gli strumenti necessari che la determinazione che ci vorrà per ripristinare la stabilità dei prezzi a favore delle famiglie e delle imprese americane».
Al contempo Powell ha parlato di condizioni di mercato generalmente favorevoli, con un mercato del lavoro forte e domanda persistentemente elevata. Ragioni ulteriori che spingono il mercato a ipotizzare un irrigidimento della politica sui tassi.