
Snam ha annunciato di aver firmato un contratto con Bw Lng per l’acquisizione del 100% del capitale sociale di FSRU I Limited che al closing possiederà come unico asset la nave di stoccaggio e rigassificazione ”BW Singapore”
Snam compra il secondo rigassificatore galleggiante per “contribuire alla sicurezza e alla diversificazione energetica dell’Italia“, come si legge in una nota del gruppo.
La società ha infatti annunciato di aver firmato un contratto con Bw Lng per l’acquisizione del 100% del capitale sociale di FSRU I Limited che al closing possiederà come unico asset la nave di stoccaggio e rigassificazione (FSRU) BW Singapore. Si tratta di un’enorme nave che può essere utilizzata sia per il trasporto di gas naturale liquefatto sia come impianto per la trasformazione del Gnl che così potrà essere immesso nella rete.
BW Singapore, costruita nel 2015, ha una capacità massima di stoccaggio di circa 170.000 metri cubi di gas naturale liquefatto (LNG) e una capacità nominale di rigassificazione continua di circa cinque miliardi di metri cubi l’anno. L’unità è stata impiegata fin da subito come FSRU ma può operare anche come nave metaniera per il trasporto del gas naturale liquefatto. Si prevede che la FSRU, attualmente vincolata da un contratto di charter con terze parti fino a novembre 2023, possa essere ubicata nell’Alto Adriatico, in prossimità della costa di Ravenna, e iniziare la propria attività nel terzo trimestre del 2024.
Insieme alla Golar Tundra rilevata lo scorso 1 giugno, la Bw Singapore consentirà di contribuire al 13% del fabbisogno nazionale di gas, portando la capacità di rigassificazione a oltre il 30% della domanda.
L’acquisizione sarà finalizzata da Snam con mezzi propri per un importo totale di circa 400 milioni di dollari, pagati in due tranche. Nel corso dell’operazione Mediobanca seguirà la società in qualità di financial advisor. Il passaggio di mano della Fsru dal gruppo con sede a Oslo a quello italiano avverrà solo alla data del closing.