I ricavi totali di Snam si sono attestati a 1.595 milioni di euro, con un aumento del 9,7% rispetto al primo semestre 2021. Migliora la guidance
Bilancio in crescita per Snam che ha registrato un utile semestrale a 646 milioni di euro, in aumento dell’+1,7% su base annua per effetto anche della positiva performance delle società partecipate.
I ricavi totali si sono attestati a 1.595 milioni di euro, con un aumento del 9,7% rispetto al primo semestre 2021, mentre l’EBITDA adjusted è pari a 1.155 milioni di euro, sostanzialmente in linea con i dati di un anno fa. Gli investimenti tecnici sono di 537 milioni di euro (566 milioni dis euro nel primo semestre 2021) in linea con il piano investiumento 2022.
L’Indebitamento finanziario netto ammonta invece a 12.822 milioni di euro, meno dei 14.021 milioni di euro al 31 dicembre 2021.
Il Gruppo rivisto al rialzo la guidance sull’utile netto 2022 ad almeno 1,13 miliardi di euro.
«I risultati del primo semestre confermano la solidità del nostro core business, la positiva performance operativa e la crescita del contributo dei nuovi business e delle società partecipate – conferma l’Amministratore delegato Stefano Venier. – Nel nuovo contesto geopolitico ed energetico, Snam ha un ruolo sempre più centrale per la sicurezza e la diversificazione degli approvvigionamenti dell’Italia e dell’Europa. In questi mesi, abbiamo supportato la strategia energetica del Paese – sottolinea l’Ad – favorendo il riempimento degli stoccaggi con l’acquisto di circa due miliardi di metri cubi di gas e assicurandoci due nuove unità galleggianti di stoccaggio e rigassificazione. Siamo anche impegnati ad abilitare la transizione energetica, come dimostrano il nostro supporto alla quotazione di De Nora, la principale IPO europea del secondo trimestre, e le nuove iniziative nel biometano, nell’efficienza energetica e nella cattura e stoccaggio dell’anidride carbonica».