Altra giornata di trimestrali: sono attesi i conti di Fineco, Ferrari e Interpump
Apertura in lieve calo per la Borsa di Milano con l’indice Ftse Mib che cede lo 0,16% a 22.392,85 punti. Cala anche l’indice All share che avvia le contrattazioni con un -0,24%. A Francoforte il Dax cede lo 0,40% a 13.425,93 punti, a Londra l’Ftse 100 e’ sulla parita a -0,03% a 7.411,15 punti, a Parigi il Cac 40 cala dello 0,24% a 6.421,57 punti. A Milano l’Ftse Mib segna -0,14%.
I listini europei seguono i futures di Wall Street (-0,27% il Dow Jones e -0,41% l’S&P500) a causa delle tensioni tra Stati Uniti e Cina. La visita della presidente della Camera dei rappresentanti Usa, Nancy Pelosi, a Taiwan è “una provocazione” che può portare a “serie conseguenze“, ha detto l’ambasciatore cinese alla Nazioni Unite, Zhang Jun, secondo quando riferiscono i media Usa, nel corso di una conferenza stampa.
Proseguono gli acquisti sulle obbligazioni. Il rendimento del Treasury Usa a dieci anni ha toccato un nuovo minimo da marzo al 2,55%, quello del 2 anni scambia al 2,8536%. Per trovare una curva così invertita bisogna andare al 2000. Il cambio euro/dollaro è fermo a 1,02589. Tra le materie prime è stabile a 1.789 il prezzo dell’oro e in leggero calo quello del petrolio (Wti -0,13% e Brent -0,26%).
Pochi gli spunti macro presenti oggi in agenda. Da seguire per gli Stati Uniti l’indice settimanale Redbook. In primissimo piano la stagione degli utili Piazza Affari: sono attesi in giornata i conti di Fineco, Ferrari e Interpump.