
Pubblicati i verbali (minute) della riunione di fine luglio del Fomc, una commissione interna alla Fed. I prossimi step dipenderanno dai dati macro ma ulteriori aumenti dei tassi sono quasi certi
La Fed anticipa ulteriori rialzi dei tassi per raggiungere la “massima occupazione” e l’obiettivo di riportare l’inflazione al 2% nel lungo periodo, ma l’ammontare dei rialzi dipenderà dai dati macro.
E’ quanto riportato nelle minute, cioè i verbali, della riunione dello scorso 26 e 27 luglio che portò a un rialzo record di 75 bp dei tassi di interesse al 2,25-2,75%. Il Fomc (Federal Open Market Committee) è pronto ad “aggiustare” la posizione di politica monetaria come “appropriata” nel caso emergano rischi che possono impedire il raggiungimento degli obiettivi fissati.
Il Fomc nelle sue valutazioni terrà conto di diversi dati: salute pubblica, mercato del lavoro, inflazione, e sviluppi della situazione finanziaria e internazionale.