
I dati deludenti sul lavoro hanno acceso le Borse dopo giorni depressi. New York apre a +0,80% e il Nasdaq sfiora il +1%
Apertura di seduta in deciso rialzo per Wall Street, sostenuta dai dati di agosto sull’occupazione che riflettono un mercato del lavoro più debole, dando ad alcuni investitori la speranza di vedere la Fed moderare l’annunciata politica monetaria ‘falco’. Il Dow Jones guadagna lo 0,80% a 31.910,95 punti, l’S&P 500 lo 0,97% a 4.005,22 punti e il Nasdaq lo 0,96% a 11.898,19 punti.
Anche le Borse europee si portano sui massimi di seduta: Francoforte avanza del 2,1%, Milano dell’1,8%, Parigi e Londra dell’1,3%, al termine di una serie di cinque sedute negative.
Il gas resta sotto pressione (-9,8% a 219,1 euro) dopo l’accordo del G7 per un tetto al prezzo del petrolio russo e in attesa della riapertura del Nord Stream domani.
L’euro riguadagna la parità sul dollaro, con il mercato scommette su un maxi-rialzo dei tassi di 75 punti base da parte della Bce nella prossima riunione. A tirare il fiato sono anche i titoli di Stato, con il rendimento del Btp che scende al 3,85%, in calo di oltre cinque punti base, e lo spread con il Bund in flessione a 232 punti.
A Piazza Affari tirano la volata Exor (+4,7%), Iveco (+3,8%), Banco Bpm (+3,7%) ed Eni (+3,6%).