I mercati esultano per l’esercito russo che retrocede e fa abbassare il prezzo del gas. Domani attesi i dati sull’inflazione Usa
Chiusura in netto rialzo per Piazza Affari e le Borse europee che consolidano i guadagni della scorsa settimana in scia all’andamento tonico di Wall Street, che si porta sui massimi delle ultime due settimane in attesa del dato sull’inflazione Usa di agosto che sarà diffuso domani.
A Milano l’indice principale Ftse Mib ha messo a segno un rialzo del 2,34%, portandosi a 22.610 punti, a Parigi il Cac40 dell’1,95%, a Francoforte il Dax del 2,39%. I mercati beneficiano anche dei progressi militari fatti dalle forze ucraine contro l’esercito russo e della discesa del prezzo del gas.
Lieve calo per lo spread BTp/Bund. Il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark (Isin IT0005494239) e il pari scadenza tedesco, dopo aver aperto in rialzo rispetto ai 231 punti della vigilia, ha poi ripiegato terminando le contrattazioni a 230 punti base. Si restringe sotto la soglia del 4% il rendimento del BTp decennale benchmark, indicato al 3,94% dal 4,01% del riferimento precedente.
Sul mercato valutario, l’euro è salito ai massimi da tre settimane sul dollaro.La moneta unica vale 1,0138 dollari (dopo un top a 1,0198) da 1,0034 venerdì in chiusura e 144,60 yen (da 143,03), mentre il rapporto dollaro/yen è a 142,85 (da 142,54).
Sul fronte energetico, in altalena il prezzo del petrolio, ora in rialzo dopo l’avvio negativo: il future novembre sul Brent sale dell’1,1% a 93,86 dollari al barile, mentre la consegna ottobre sul Wti guadagna l’1,03% a 87,68 dollari. In calo del 7,6% a 191,4 euro il prezzo del gas naturale sulla piattaforma Ttf di Amsterdam.
Continuano i rialzi dei bancari, che la scorsa settimana hanno spinto il balzo nelle ultime due sedute: le banche beneficiano infatti del rialzo dei tassi, che aumenta il loro margine di interesse. A Piazza Affari, sono in luce soprattutto Bper Banca +4,84%, Banco Bpm +2,63%, Unicredit +2,54% e Banca Mediolanum +3,53% e Finecobank +4,34% tra i titoli del risparmio gestito. In evidenza Iveco Group +2,46% e Stellantis +3,06%. Fuori dal segmento principale, balzo di Bca Mps +17,3%, aspettando l’assemblea degli azionisti di giovedì prossimo che dovrà dare il via libera definitivo all’aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro.