Cdp Equity, Macquarie e Open Fiber hanno comunicato che l’analisi della documentazione di Tim richiede un’estensione della timeline. Nel frattempo prosegue il 10g
Tim comunica che, a seguito di una sua richiesta di aggiornamento sullo stato di attuazione del Memorandum of Understanding, relativo al progetto di integrazione tra le reti di Tim e Open Fiber, sottoscritto nello scorso mese di maggio, Cdp Equity, Macquarie e Open Fiber hanno comunicato che il processo di valutazione attualmente in corso, data l’ampiezza della transazione e il tempo necessario ad analizzare tutta l’informazione ricevuta da Tim, richiede un’estensione della timeline indicativa originariamente discussa, e si sono detti pronti a ridiscuterla.
Kkr ha dal canto suo confermato di voler restare allineata con Tim nella discussione sul MoU. Le parti s’incontreranno in settimana.
Nel frattempo,Tim va avanti nello sviluppo di reti e servizi di nuova generazione e, primo operatore in Italia e tra i primi in Europa, porta nelle case connessioni in fibra Ftth ad elevate prestazioni fino a 10 Gigabit al secondo grazie alla tecnologia XGS-PON (10 Gigabit capable Symmetric Passive Optical Network).
Con tale tecnologia Tim raggiunge già 4,2 milioni di unità immobiliari in oltre 30 città con un piano di sviluppo che consentirà ad un numero sempre maggiore di famiglie italiane di accedere al massimo delle performance di navigazione.