L’Ad Labriola mette in guardia: “senza investimenti potremo solo pagare le bollette”
Investimenti sul 5G? Le aziende di telecomunicazione potrebbero dover decidere, il prossimo anno, tra nuove spese per lo sviluppo oppure pagare le bollette energetiche. Lo ha detto l’amministratore delegato di Tim, Pietro Labriola, al convegno dei Giovani imprenditori di Confindustria.«Senza un intervento – mette in guardia Labriola – il prossimo anno le aziende di Tlc dovranno fare un trade off se portare soldi nella rete 5G o pagare l’energia».
Anche questo settore dunque si trova in difficoltà dopo il rincaro dei prezzi dell’energia derivato dallo stop alle forniture russe. «In Italia – ha rincarato l’ad di Tim – abbiamo pagato le frequenze 5G otto volte in più rispetto alla Francia». Infine, Labriola ha lanciato una stoccata contro il numero di operatori Tlc, che negli Usa sono tre e in Europa 120: «in Europa – chiosa – non ci sono operatori che riescono ad avere un livello adeguato di profittabilità adeguato. C’è stato un livello di prezzi molto basso a vantaggio dei consumatori ma si è impoverita un’industria».