
Il presidente della Toscana e commissario straordinario si è espresso dopo l’ultima conferenza dei servizi
«Al colloquio con Snam, a margine della conferenza dei servizi, ho visto che sono in grado, rispettando tutte le prescrizioni, di poter fare partire ad aprile 2023 l’erogazione del gas che avviene con le navi metaniere che si affiancano al rigassificatore».
Lo ha detto il presidente della Toscana e commissario straordinario, Eugenio Giani, dopo l’ultima conferenza dei servizi per il rigassificatore di Piombino (Livorno) rispondendo a chi gli chiedeva se il rispetto delle prescrizioni comporterà dei ritardi all’entrata in funzione dell’impianto.
Parlando poi dell’offshore, ovvero il posizionamento del rigassificatore a largo dopo i primi tre anni passati nel porto di Piombino, Giani ha spiegato che Snam sta studiando le varie posizioni ad ampio raggio, non solo sulla costa toscana, ma su tutta la costa italiana.
Nell’autorizzazione, ha aggiunto, «darò un termine, non più condizionabile, di 45 giorni» per indicare dove sarà spostata dopo i primi tre anni.
Giani ha poi ribadito che il Golfo di Follonica e il canale di Piombino sono esclusi delle ipotesi.