
Euforia sui listini asiatici, dovuta alle nuove indiscrezioni sulla volontà della Cina di allentare le misure restrittive per raggiungere l’obiettivo di “zero Covid”
Piazza Affari positiva nei primi scambi di seduta. L’indice di riferimento dei primi 40 titoli segna +0,43%. Bene anche le altri principali piazze dell’area euro: il Dax di Francoforte registra un progresso dello 0,53%. Meglio Parigi che fa segnare un +0,91%. Fuori dalla zona euro Londra registra un +0,78% con il Ftse 100.
Le Borse europee con apertura in rialzo, seguendo l’euforia sui listini asiatici (+6% Hong Kong, +2,5% Shanghai) dovuta alle nuove indiscrezioni sulla volontà della Cina di allentare le misure restrittive per raggiungere l’obiettivo di “zero Covid”.
I mercati azionari europei vengono da due sedute consecutive di calo, legate alle mosse delle banche centrali, e fino a questo momento il bilancio dell’intera settimana è in rosso (-0,5% l’Eurostoxx500).
Ieri la Bank of England ha alzato i tassi di interesse di 75 punti base portandoli dal 2,25% al 3%, in linea con le attese degli analisti. Si tratta del più grande aumento dei tassi dal 1989. Inoltre la Boe ha avvertito che la recessione nel Regno Unito durerà fino a metà del 2024.
Già prima della comunicazione della BoE la sterlina era crollata del 2%, scendendo a 1,12 nel cambio con il dollaro e mantenendo la perdita oggi sui mercati asiatici.
Intanto il presidente della Bce, Christine Lagarde, in un intervento alla banca centrale lettone a Riga, ha usato toni da “falco”, sostenendo che una recessione leggera non basterà ad abbattere i tassi di inflazione e rafforzando così l’aspettativa di nuovi rialzi dei tassi, dopo quello dello 0,75% della scorsa settimana.
Sul mercato obbligazionario, lo spread tra Btp decennali e omologhi Bund tedeschi si è attestato a 216 punti, contro i 215 della vigilia. In aumento anche i rendimenti sulla parte a breve della curva: quello del biennale e’ cresciuto al 2,857% dal 2,762%, mentre quello del quinquennale si e’ posizionato al 3,825% dal 3,691%.
Sul mercato valutario, il cambio tra euro e dollaro resta sotto 0,98 a 0,9775 (0,9753 ieri sera).
Petrolio in rialzo di oltre due punti percentuali: il Brent gennaio sale a 96,85 dollari al barile, il Wti dicembre a 90,5 dollari al barile. Prezzi del gas ancora in rialzo in Europa: ad Amsterdam il contratto dicembre sale del 5% a 132 euro al megawattora.
Sul fronte macro attesi i dati Pmi di eurozona e di Spagna, Germania, Italia e Francia; oltreoceano, l’importante dato sulla disoccupazione, sui posti di lavoro non agricoli e sulle retribuzioni.
A Milano focus sulle big che hanno pubblicato i conti dopo la chiusura delle contrattazioni di ieri: in primis Enel, che ha abbassato le stime sull’utile 2022, mentre Leonardo ha migliorato la guidance sui conti dell’anno e anche Pirelli ha alzato le stime per l’intero esercizio sui ricavi e sulla generazione di cassa; diffusi anche i numeri di Tenaris relativi al terzo trimestre.