
Secondo il presidente della Federal Reserve di Atlanta potrebbe essere ancora necessaria una politica restrittiva per ridurre l’inflazione
Per ridurre l’inflazione USA saranno necessari ulteriori rialzi dei tassi. Lo sostiene il presidente della FED di Atlanta Raphael Bostic.
«Poiché l’inflazione odierna è un sottoprodotto di uno squilibrio tra domanda e offerta, il nostro compito al FOMC è di portarle a un migliore equilibrio – ha scritto Bostic in un articolo pubblicato sul sito della Federal Reserve – Raggiungeremo questo obiettivo adottando una politica monetaria sufficientemente restrittiva da riportare l’inflazione al nostro obiettivo. Non ci siamo ora, quindi prevedo che saranno necessari ulteriori aumenti dei tassi. Avrò bisogno di vedere gli indicatori di un allentamento generalizzato dell’inflazione».
Secondo Bostic, però, “ci sono barlumi di speranza. Dopo che il ritmo degli aumenti dei prezzi delle merci è accelerato ogni mese tranne uno per 19 mesi, ha rallentato a luglio, agosto e settembre, gli ultimi tre mesi per i quali sono disponibili i dati, secondo il PCE price index, l’indice preferito del FOMC”.
Da marzo, il Federal Open Market Committee della FED ha alzato i tassi 6 volte, da un intervallo compreso tra lo zero e lo 0,25%, a un intervallo compreso tra il 3,75 e il 4%. A giugno, il Comitato ha iniziato a ridurre le disponibilità di titoli della banca centrale statunitense restringendo il bilancio per ritirare denaro dall’economia e rallentare l’inflazione.